"Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d'arte che si possa desiderare"
Andy Wahrol
Da sempre coltiviamo con amore e rispetto l’ambiente che ci circonda, consapevoli del fatto che un ecosistema sano sia la base per ottenere vini di grande qualità. È per questo motivo che abbiamo deciso di intraprendere una strada che ci permetta di ridurre al minimo l’impatto che ha il nostro lavoro sulla terra al fine di lasciare i nostri vigneti di famiglia in buona forma per noi e per le prossime generazioni di viticoltori.
Nella nostra azienda ormai da diversi anni adottiamo pratiche di agricoltura sostenibili e rispettose della natura, attraverso la lotta integrata, il diserbo meccanico ed i concimi naturali, che ci aiutano nella cura dei nostri vigneti e nella tutela dell’ecosistema dei Monti Lessini.
Ogni nostra scelta è dettata dalla volontà di non alterare l’equilibrio naturale dell’ambiente ed ha come obiettivo ultimo il raggiungimento di un’economia circolare, fondamentale per salvaguardare il futuro del territorio.
I pilastri su cui Antonio e Giulia hanno deciso di basare il loro lavoro ed il loro approccio al mondo del vino includono da sempre l’attenzione alle tematiche della sostenibilità; attraverso l’adozione di processi innovativi, finalizzati alla produzione di vini di altissima qualità e a ridotto impatto ambientale; il rispetto del territorio, della sua storia e delle sue tradizioni.
In Franchetto siamo inoltre energeticamente autosufficienti dal 2010, grazie ad un impianto fotovoltaico che copre tutto il fabbisogno energetico dell’azienda. I pannelli fotovoltaici, posizionati sul tetto della cantina, producono 45.000 kWh all’anno e, oltre a rappresentare un importante risparmio economico per l’azienda, contribuiscono alla tutela dell’ambiente grazie al risparmio di combustibili fossili e alle emissioni di CO2 non scaricate in atmosfera.